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L’emofilia e la mia relazione

Jay Gardener ha 22 anni e ha incontrato il suo partner Louis online. Qui parla dell’impatto della sua emofilia A grave sulla sua vita sessuale e sulla sua relazione.

Jay dice: “Da giovane gay, in realtà non avevo pensato come questa (malattia) avesse una relazione con tutti e due, solo perchè non avevo mai realmente pensato (alla malattia) dal punto di vista del sesso. Avevo sempre pensato ‘Bene, la mia emofilia è nel mio sangue e la mia sessualità non ha nulla a che vedere con il mio sangue’. Così non c’entravano l’uno con l’altro, e non avevo mai pensato fossero una cosa sola.

E’ stato solo quando ho parlato con il mio medico di salute sessuale che ho realizzato quale impatto può avere, specialmente durante i rapport sessuali, ad esempio per un sanguinamento del soleo o una contusione nella regione anale.

Quando si è trattato di parlare al mio medico, è stato un po’ delicato all’inizio. L’ho fatto dopo che ho incontrato una psicologa, che mi aveva chiesto “Non ne hai mai parlato?” Io ho detto “No.” e lei “Oh bene, apriamo un canale di comunicazione”. Questo mi ha aiutato moltissimo su diverse aree ed aspetti della mia vita e a sintonizzarmi meglio con la mia emofilia.

Direi che la cosa migliore che puoi fare è conoscere la tua condizione di emofilico, perchè è ciò che ti può dare più forza. Esserne consapevole significa capire come funziona la malattia, come il tuo corpo la affronta e come la tua terapia ti porta il miglior beneficio. E si va lontano.

Così il mio consiglio per chi è curioso e vorrebbe saperne di più della sua salute sessuale, sarebbe di avviare il dialogo con il medico, perchè sa di cosa si tratta.

Alcune fonti autorevoli, come The Haemophilia Society, la World Federation of Haemophilia e la European Hemophilia Community hanno utili materiali disponibili online.

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