Image

Lavoro e carriera per le persone con emofilia

Lavoro e carriera per le persone con emofilia

Oggi, con i progressi nella cura dell’emofilia, le persone che vivono con questa malattia possono avere carriere felici e soddisfacenti in diversi settori, ruoli, lavori e professioni.

Mentre è importante tenere presente lo stato di salute, è anche importante sapere che ti aspettano opportunità di carriera come per gli altri. Se hai voglia, affrontiamo questo percorso per trovare una carriera che ti soddisfi e ti faccia felice.

Il mondo del lavoro è ai tuoi piedi!

Congratulazioni, hai appena ottenuto un colloquio per il lavoro dei tuoi sogni. Ora la grande domanda…

Dirlo o non dirlo?

Potresti non dover raccontare nulla della tua situazione se non ha impatto sulle tue responsabilità e sui tuoi compiti quotidiani. Se tuttavia lo vuoi dire, va comunque bene.

Se la tua emofilia non ha impatto sulle tue prestazioni lavorative, è possibile tenere tutto per te. Più avanti, una volta che la tua posizione si è consolidata, puoi voler condividere il tuo stato con i colleghi.

Pensa al futuro

Se dovessi aver bisogno di un intervento di primo soccorso in caso di un infortunio grave, dovresti informare il tuo datore di lavoro in modo che formi coloro che possono assisterti in situazioni di emergenza.

Conosci i tuoi diritti

Diritti e leggi variano da paese a paese, perciò è importante conoscere i diritti, le norme e le best practice nel tuo paese.

Un po’ di ricerca può aiutarti a sentirti preparato e protetto per il tuo colloquio e nel tuo nuovo posto di lavoro.

La tua occasione per farti notare

Nel colloquio, concentrati su te stesso e sui compiti dell’eventuale posizione lavorativa. I responsabili del personale possono fare domande circa la tua salute o i tuoi limiti per vedere se i compiti del ruolo sono adatti a te. In alcuni paesi, i datori di lavoro non possono chiederti nulla della tua salute. In entrambi i casi, non ti viene richiesto di dare dettagli sul tuo stato di salute a meno che tu non pensi che possa avere effetti sul tuo lavoro.

Potresti anche ragionare, prima del tuo colloquio, su che cosa pensi che il datore di lavoro dovrebbe sapere su alcuni aspetti della tua condizione, come ad esempio assenze obbligatorie per la terapia o particolari adattamenti del posto di lavoro, ma dipende da te. Puoi anche aver voglia di enfatizzare quanto hai lavorato bene fino a quel momento nel tuo stato di salute, ma la cosa più importante è focalizzarti sulle tue qualifiche per quella posizione.

Pensa positivo

Un importante ultimo consiglio… non scoraggiarti. Il modo migliore per ottenere un lavoro è darti da fare, continuare a distribuire il tuo CV e a restare in contatto con le persone.

La strada per trovare la posizione che fa per te può richiedere tempo, a chiunque. Quindi, dacci sotto e sappi che il lavoro giusto ti sta aspettando.

Scarica "La mia voce, la mia cura" per capire come ottimizzare gli incontri con i tuoi medici.